TerraUSD
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Informazioni su TerraUSD
TerraUSD (UST) è una stablecoin lanciata nel 2020 come parte dell’ecosistema blockchain Terra. È stata progettata per mantenere la parità di prezzo con il dollaro USA utilizzando un modello di banca centrale algoritmica, a differenza delle stablecoin sostenute da fiat come le altre principali stablecoin. La stablecoin UST verrebbe coniata o bruciata per gestire l’offerta in risposta alla domanda del mercato, contribuendo a regolare la sua parità con il dollaro USA. UST si affidava a una complessa simbiosi con LUNA, il token nativo di Terra, per coniarlo e bruciarlo e controllare algoritmicamente la sua parità. Tuttavia, nel maggio 2022, UST ha perso la sua parità 1:1 con il dollaro USA, innescando una “spirale mortale” in cui i possessori in preda al panico hanno fatto crollare il prezzo di UST e LUNA. Questo evento ha cancellato 40 miliardi di dollari di valore di mercato e ha causato turbolenze anche sui mercati delle altre criptovalute. Terra è stata quindi costretta a chiudere la blockchain originale e a lanciare Terra 2.0, mettendo fine alla stablecoin UST originale.Origine e lancio
Il lancio del protocollo Terra, con sede in Corea, permetteva di effettuare transazioni con TerraUSD e mirava a risolvere il problema dell’instabilità della valuta nell’ecosistema delle criptovalute. Do Kwon, cofondatore di Terra Labs, e il suo team hanno utilizzato un codice sofisticato per consentire agli UST di mantenere la parità di prezzo con il dollaro USA. Nel loro white paper, spiegano le dinamiche economiche che garantiscono che 1 UST sia scambiato algoritmicamente come 1 dollaro USA bruciando e coniando gli UST e LUNA, il token di governance di Terra, in modo complicato. Se gli UST scendono al di sotto di 1 dollaro, i commercianti possono scambiare LUNA con UST a basso costo e bruciare LUNA per 1 dollaro, riducendo l’offerta. L’opposto accadrebbe se gli UST salissero al di sopra di 1 dollaro, spingendo i commercianti a bruciare LUNA per UST e quindi a coniare nuovi LUNA.Caratteristiche e meccanismo di stabilizzazione previsto
TerraUSD si discosta dai modelli di stablecoin predominanti che sono garantiti o sostenuti da riserve fiduciarie. La stabilizzazione si basa invece esclusivamente su complicati sistemi di incentivi ed equazioni differenziali che controllano l’offerta di UST e LUNA. La stabilità basata su codici evita la centralizzazione degli asset, ma richiede una liquidità sufficiente e incentivi per gli operatori a partecipare quando necessario. Terra ha attirato la liquidità pagando un interesse annuo del 20% sui conti di risparmio del protocollo Anchor in UST. Per gli operatori, i vantaggi di bruciare/quotare UST o LUNA compenserebbero gli spread previsti di 1 dollaro. Sulla carta, questo rappresenta una soluzione decentralizzata autonoma per la stabilità della valuta.Governo e personalità dietro gli UST
Nonostante la natura algoritmica di TerraUSD, importanti decisioni umane e protocolli di governance hanno influenzato il risultato. Do Kwon, cofondatore di Terra Labs, ha pubblicato i primi documenti tecnici che descrivono i meccanismi del sistema economico che ha permesso all’UST di mantenere la parità. In qualità di volto pubblico e responsabile dell’ecosistema Terra, Kwon ha anche approvato a larga maggioranza diverse proposte per migliorare Terra ed espanderne le funzioni e le partnership. Sebbene nessuna parte determini ufficialmente il valore di TerraUSD, Kwon ha avuto un’influenza significativa sulle decisioni che hanno influenzato gli incentivi alla stabilità, nel bene e nel male. Kwon ha co-fondato Terra con Daniel Shin, che ha svolto un ruolo chiave nella gestione delle partnership per promuovere la liquidità iniziale e l’adozione, affiancando Kwon come chief evangelist per la crescita della rete. Insieme, hanno raccolto 32 milioni di dollari da importanti venture capitalist come Arrington Capital e Binance Labs per espandere l’uso di UST. Terraform Labs ha agito come team di sviluppo centrale, creando software open source e coordinando piattaforme partner nel campo della finanza decentralizzata. Si sono concentrati sulla rapida espansione dei casi d’uso, delle applicazioni e delle integrazioni di UST per favorirne l’adozione. La più ampia comunità di Terra ha utilizzato un processo di governance in cui le parti interessate potevano rivedere, proporre e votare gli aggiornamenti o le modifiche agli incentivi e all’economia della rete. Tuttavia, Kwon ha mantenuto una posizione dominante, usando la sua benevola influenza dittatoriale per supervisionare le discussioni sulla governance e i piani di sviluppo. Questo modello ha favorito una crescita fenomenale nei primi tempi, ma ha concentrato un potere immenso in un unico punto di fallimento, come avrebbe presto dimostrato il crollo di UST.Integrazione nell’ecosistema Terra
Affinché i meccanismi di stabilizzazione di UST funzionassero nella pratica, era essenziale coinvolgere gli utenti. Terra lo ha fatto in modo eccellente, attirando nuovi trader di criptovalute grazie agli alti tassi di interesse di Anchor e integrandosi con le principali piattaforme della DeFi. Il valore totale ha raggiunto i 20 miliardi di dollari all’inizio del 2022, rendendo Terra una delle 10 principali criptovalute. Tuttavia, questa crescita si è basata in gran parte sui rendimenti di Anchor, sostenuti da poche garanzie oltre agli UST e alla stessa LUNA. A posteriori, il rapido sviluppo dell’ecosistema non ha probabilmente messo sufficientemente alla prova l’infrastruttura di stabilità.Prime crepe nel decollo del 2022
Nel maggio 2022, l’UST ha affrontato la sua prima grande sfida quando i mercati delle criptovalute hanno subito un crollo generale, mentre l’ancoraggio a USD1 è rimasto in vigore. Lo stallo iniziale dell’UST a 0,98 dollari USA ha scatenato la paura. I trader si sono precipitati a scambiare gli UST in dollari, facilitati dall’integrazione degli scambi decentralizzati. I miliardi di UST immessi sui mercati hanno superato gli incentivi e la liquidità necessari per contrastare tali eventi. Poiché l’attività della rete è decuplicata nel giro di pochi giorni, gli UST sono crollati violentemente da 0,98 a 0,30 dollari, interrompendo lo slancio della valuta. Anche il LUNA è crollato di oltre il 99%, spazzando via il collaterale a sostegno dell’UST.Impatto del crollo degli UST e del LUNA sul mercato
Come un incendio, il crollo di TerraUSD ha innescato sconvolgimenti a cascata in tutte le criptovalute, poiché è profondamente incorporato nelle principali piattaforme di DeFi e serve come forma di collateralizzazione. Quando l’UST è stato violentemente scollegato, le borse decentralizzate sono state costrette a liquidare riserve di bitcoin per un valore di oltre 15 miliardi di dollari per difendere la parità dell’UST con il dollaro. La vendita massiccia di BTC ha intensificato la pressione di vendita, spingendo il bitcoin al di sotto dei 30.000 dollari per la prima volta in 16 mesi e annullando tutti i rendimenti dell’hedge fund Pantera Capital per l’anno in corso. Anche Ethereum è precipitato nel caos, passando da circa 2.800 a 1.800 dollari, mentre i possessori di UST, presi dal panico, si sono precipitati su monete stabili come USDC, Tether e DAI. A sua volta, lo stress su questi sistemi ha innescato un’ulteriore riduzione del rischio. Il valore bloccato nei protocolli DeFi è rapidamente crollato di oltre 40 miliardi di dollari a maggio, con un impatto significativo sui progetti di criptovalute lontani dagli UST, come Avalanche, che è crollato del 68% in pochi giorni. Oltre alle perdite dirette di valutazione, la debacle di Terra ha innescato un ritiro di massa dal protocollo Anchor, così come le banche, poiché la fiducia nella sostenibilità dei rendimenti del 20% alla base dei casi d’uso degli UST si è sgretolata. Gli esperti hanno evidenziato un grande “effetto contagio” DMG, dove le improvvise liquidazioni delle riserve di bitcoin da parte di Luna Foundation Guard hanno esercitato un’immensa pressione di vendita su un mercato già rigido. La vaporizzazione del valore delle attività rimanenti di LFG ha fatto sì che non ci fossero più garanzie o riserve significative per sostenere la ricostruzione degli UST, sconvolgendo i presupposti fondamentali. In tutti i mercati delle criptovalute è diminuita la fiducia nella validità degli elevati rendimenti di stabilità che avevano precedentemente alimentato LFG e l’uso di piattaforme come Anchor. In definitiva, il crollo di UST ha evidenziato i rischi sistemici degli ecosistemi DeFi altamente integrati quando non vengono rispettate le ipotesi fondamentali di stabilità.Analisi post mortem da parte di investitori ed esperti
Successivamente, un’ampia ricerca indipendente condotta da investitori, economisti ed esperti di blockchain ha portato alla luce le principali debolezze architettoniche e i difetti del sistema di incentivi alla base della caotica cascata di fallimenti. Lo sviluppatore Anish Agnihotri ha scoperto che la rete faticava a mantenere sufficienti meccanismi di incentivazione all’arbitraggio in condizioni di stress test. Quando la pressione di vendita è aumentata in modo esponenziale, il sistema ha iniziato a inclinarsi oltre la sua capacità di incoraggiare comportamenti di trading volti a difendere la parità. La ricerca della società di trading GSR ha dimostrato che il sistema era vulnerabile a causa della mancanza di partecipazione decentralizzata da parte di arbitraggisti e market maker prima dell’introduzione dei miliardi, quando è scoppiata l’isteria di massa. L’analisi ha inoltre evidenziato manifestazioni rischiose di speculazione e leva finanziaria che hanno alimentato la crescita della rete in modo tale da metterne a repentaglio la stabilità. Ad esempio, i risparmi del protocollo di ancoraggio del 20% che hanno spinto la rapida adozione dei titoli UST dipendevano in ultima analisi dalla continua domanda di credito per i titoli UST stessi. Questa dinamica circolare ha mascherato vulnerabilità critiche. L’esperto Autarkyan ha spiegato che la fragile struttura della rete ha esacerbato i problemi quando le proposte di miglioramento di Terra hanno limitato le opportunità di arbitraggio e i cambiamenti nella governance della comunità hanno indebolito la fiducia nell’ecosistema. Gli analisti hanno generalmente riconosciuto che l’architettura tecnica potrebbe teoricamente funzionare in ambienti sani. Tuttavia, gli incentivi di Terra non erano sufficientemente preparati per i periodi di speculazione, paura e illiquidità che si sono verificati durante il crollo finale. Ricerche successive hanno riconfermato che i meccanismi di stabilità devono adattarsi al comportamento umano.La risposta di Terra e l’introduzione di Terra 2.0
Sebbene 60 miliardi di dollari siano scomparsi praticamente da un giorno all’altro, Kwon e Terra Labs si sono rapidamente rimessi in piedi. Pochi giorni dopo, i Terraform Labs hanno approvato il rilancio della blockchain di Terra senza i meccanismi UST falliti, con il nome di “Terra 2.0”. Airdrops ha concesso nuovi token “LUNA 2.0” agli ex detentori di LUNA, che già valutano l’azienda a quasi 6 miliardi di dollari. Kwon la vede come una resurrezione dalle ceneri, ma il cambiamento degli incentivi e la riduzione del 58% del numero di token ha portato gli investitori a chiedere una migliore governance. A seguito delle ripercussioni sull’opinione pubblica, lo stesso Kwon è oggetto di diverse azioni legali e indagini governative.Reazioni degli investitori e delle autorità di regolamentazione dopo il fallimento
Coloro che hanno subito forti perdite da UST si sono comprensibilmente indignati. Azioni coordinate, come un’azione legale che rappresenta 40.000 investitori, hanno richiesto responsabilità e risarcimenti. I querelanti accusano Terraform di aver travisato i rischi associati all’architettura di UST. Finora, Kwon sostiene che la natura decentralizzata di UST limita la responsabilità. Anche i governi hanno intensificato i dibattiti sulla regolamentazione delle criptovalute, con la Corea del Sud particolarmente vigile su Terra. Tuttavia, a parte le cause legali, la maggior parte si preoccupa di soffocare l’innovazione. L’UST può essere fallito, ma ha aperto la strada a un modello alternativo di stablecoin. La sfida è ora quella di imparare dalla collateralizzazione, dai test di stress e dalla progressiva decentralizzazione per offrire un valore maggiore.FAQ
TerraUSD (UST) ist eine Stablecoin-Kryptowährung, die darauf abzielt, ein Wertverhältnis von 1:1 mit dem US-Dollar beizubehalten. Stablecoins wie TerraUSD helfen bei der Reduzierung der Volatilität oft in der Krypto-Markt gesehen.
TerraUSD wurde von Terraform Labs eingeführt, einem von Do Kwon und Daniel Shin gegründeten Unternehmen. Ihr Ziel war es, ein stabiles und skalierbares Geldsystem zu schaffen, das auf der Blockchain-Technologie basiert.
TerraUSD (UST) kollabierte im Mai 2022 aufgrund eines Vertrauensverlustes, der einem Bank-Run in der Kryptowährungsära ähnelte. TerraUSD bildete zusammen mit seinem Schwester-Token Luna ein algorithmisches Stablecoin-System, das durch einen komplexen Mechanismus, an dem Luna beteiligt war, einen stabilen Wert von 1 USD für jeden UST aufrechterhalten sollte. Als es zu massiven Abhebungen von UST von einer Kryptobörse kam, löste dies einen Ansturm auf den Coin aus, der zu einem Wertverlust führte. Das Scheitern von TerraUSD und Luna wird darauf zurückgeführt, dass sie auf das Vertrauen des Marktes angewiesen waren und der Wert von Luna spekulativ war, da er nicht durch greifbare Vermögenswerte gestützt wurde. Als das Vertrauen schwand, stürzten die Werte von UST und Luna in einer “Todesspirale” ab und verursachten erhebliche Verluste auf dem Kryptowährungsmarkt. Dieses Ereignis verdeutlichte die inhärenten Risiken algorithmischer Stablecoins, da sie eher auf Wahrnehmungen von Angebot und Nachfrage als auf zugrunde liegenden Vermögenswerten mit fundamentalem Wert basieren.
TerraClassicUSD (USTC) ist der neue Name für den ursprünglichen TerraUSD (UST) nach dem Zusammenbruch und der Wiedergeburt des Terra-Ökosystems. Nach dem Zusammenbruch wurde Terra als Terra 2.0 neu gestartet, und die ursprüngliche Terra-Blockchain wurde in Terra Classic umbenannt. Dementsprechend wurde der ursprüngliche UST-Token in TerraClassicUSD (USTC) umbenannt, und der ursprüngliche Luna-Token wurde zu Luna Classic (LUNC). Terra 2.0 stellt eine neue Phase des Terra-Ökosystems dar, ohne den algorithmischen Stablecoin-Mechanismus, der zum Zusammenbruch des ursprünglichen Systems führte.
UST und USTC beziehen sich auf unterschiedliche Phasen im Lebenszyklus desselben Tokens. Ursprünglich war UST das Tickersymbol für TerraUSD, den Stablecoin im Terra-Ökosystem. Nach dem Zusammenbruch und der anschließenden Umstrukturierung des Terra-Ökosystems wurde der ursprüngliche UST-Token in TerraClassicUSD umbenannt und sein Tickersymbol in USTC geändert. Diese Änderung bedeutet den Übergang von der ursprünglichen Terra-Blockchain zu Terra 2.0 und markiert einen Unterschied zwischen den Versionen des Tokens vor und nach dem Zusammenbruch.