Sweat Economy
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Informazioni su Sweat Economy
Nell’ultimo decennio si è assistito a un’esplosione del numero di app digitali per la salute e il fitness, progettate per aiutare le persone a fare più esercizio fisico, a mangiare in modo più sano e, in generale, a condurre una vita migliore. Una delle ultime innovazioni in questo settore è Sweat Economy, un nuovo progetto che utilizza la tecnologia blockchain per incentivare l’esercizio fisico. In questo articolo analizziamo il funzionamento di Sweat Economy e il suo potenziale di trasformazione del settore del fitness.
Che cos’è Sweat Economy?
Sweat Economy è un ecosistema di criptovalute basato su blockchain e un’applicazione mobile che supporta il sistema di incentivi Move-to-Earn (M2E). Si tratta essenzialmente della versione Web3 della già popolare app Web2 Sweatcoin, che secondo le previsioni degli sviluppatori sarebbe diventata la principale app per la salute e il fitness in 58 Paesi entro il 2022.
Dal suo lancio nel 2016, Sweatcoin ha raggiunto la ragguardevole cifra di 120 milioni di download in tutto il mondo su entrambe le piattaforme Web2 e Web3. Il team dietro Sweatcoin mira a trasformare l’industria del fitness utilizzando il modello M2E a vantaggio di tutti i partecipanti. Ha messo in atto diverse strategie per gestire efficacemente l’offerta di token, garantendo al contempo che la piattaforma rimanga attraente per i suoi utenti, come dimostra la distribuzione programmata dei token SWEAT.
Che cos’è Sweatcoin?
Fondata nel 2016 da Oleg Fomenko e Anton Derlyatka, Sweatcoin è una piattaforma progettata per promuovere l’attività fisica. Spinti dal desiderio di promuovere la salute fisica, i fondatori hanno sviluppato un sistema di ricompense che incoraggia gli utenti a fare esercizio fisico. Accumulando un certo numero di passi, gli utenti possono guadagnare gettoni che possono essere scambiati con varie ricompense.
Inizialmente, i fondatori erano scettici sull’accettazione da parte del pubblico di un sistema di ricompense basato sulle criptovalute e hanno deciso di modificare il progetto per offrire ricompense in criptovalute solo dopo sei anni. La valuta della piattaforma, i token SWEAT, è sostenuta dalle reti blockchain Ethereum e NEAR.
Con oltre 63 milioni di utenti che hanno effettuato collettivamente quasi 20.000 miliardi di movimenti, Sweatcoin ha introdotto il token SWEAT e ha permesso agli early adopters di convertire le ricompense precedentemente guadagnate nella nuova criptovaluta. Questa transizione ha segnato il più grande evento di airdrop per i partecipanti attivi, attirando altri 150.000 utenti nelle prime 24 ore dal lancio delle ricompense in criptovaluta. Da allora, il numero di utenti è quasi raddoppiato a 300.000.
A differenza delle criptovalute tradizionali, che possono richiedere costose piattaforme di mining o di gioco, Sweatcoin offre un modello più semplice. Gli utenti possono guadagnare i token SWEAT semplicemente muovendosi, senza bisogno di investimenti finanziari significativi in attrezzature o beni digitali.
Capire il Move-to-Earn (M2E)
Il concetto di Move-to-Earn (M2E) è stato concepito per incoraggiare l’attività fisica offrendo ricompense e incentivi per l’esercizio fisico e lo sport nel mondo reale.
Nello spazio degli asset digitali, il settore delle criptovalute ha introdotto diversi modelli di business innovativi, ma l’approccio M2E eccelle nella promozione dell’esercizio fisico. Fornendo criptovalute e ricompense aggiuntive, sono nate diverse applicazioni M2E che mirano a rendere l’attività fisica piacevole e finanziariamente vantaggiosa.
Il fenomeno M2E ha preso piede con il lancio di STEPN, un’applicazione per il fitness che ricompensa gli utenti con criptovalute per l’attività fisica, in coincidenza con il calo dei casi di COVID-19 in tutto il mondo. Oltre a STEPN, altre applicazioni Web3 che utilizzano il framework M2E sono GenoPets, Dustland, Step App, DOSE e la recente Sweat Economy di Sweatcoin.
Come funziona Sweat Economy?
Sweat Economy è integrata nell’app Sweatcoin per premiare gli utenti che si impegnano in attività fisiche come camminare o correre. I premi guadagnati possono essere utilizzati per acquisti in-app, convertiti in gettoni SWEAT o conservati in un portafoglio web3. L’applicazione utilizza sensori GPS e di movimento per verificare l’attività fisica e impiega algoritmi per rilevare e prevenire comportamenti fraudolenti, al fine di garantire che solo l’attività genuina venga ricompensata sulla blockchain. Gli utenti possono utilizzare i loro token per diversi scopi, come giocare, sbloccare funzioni o scambiarli con altre valute digitali. I token SWEAT possono essere acquistati anche sulle borse delle criptovalute.
SweatCo Ltd. è attualmente l’unico validatore dell’economia di Sweat. L’obiettivo è decentralizzare la convalida per includere tracker di attività, assicuratori e fornitori di servizi sanitari, in modo che possano gestire i nodi e guadagnare sulle commissioni di transazione.
Il tasso di vincita dei token SWEAT è inizialmente fissato a un token ogni 1.000 movimenti, ma questo tasso diminuisce nel tempo. Ad esempio, un anno dopo il lancio, lo stesso numero di movimenti frutterà 0,33 SWEAT, che continueranno a diminuire negli anni successivi per promuovere la sostenibilità della piattaforma durante la sua crescita. Questo approccio introduce anche un aspetto deflazionistico per il token man mano che l’ecosistema cresce.
Per evitare lo sfruttamento e mantenere la longevità dell’ecosistema, è previsto un limite di profitto giornaliero a partire da cinque gettoni SWEAT, con la possibilità di aumentare questo limite con scommesse di gettoni. Sweat Economy funziona sul protocollo NEAR, noto per la sua scalabilità ed efficienza, e rappresenta la prima applicazione move-to-earn sviluppata su questa piattaforma.
Gettone SWEAT
Il token SWEAT è la pietra angolare di Sweat Economy e funge sia da meccanismo di ricompensa che da principale mezzo di scambio all’interno di questo ecosistema. È l’unico token che può essere utilizzato per riscattare ricompense come buoni, sconti su vari marchi, biglietti per eventi sportivi e ricompense in stablecoin. Inoltre, gli utenti possono aumentare il loro limite giornaliero di generazione di token utilizzando i token SWEAT.
La strategia di distribuzione dei token consiste in un modello di acquisto e vendita, con un’offerta iniziale di 25,8 milioni di Sweatcoin. Durante il Token Generation Event (TGE), sono stati creati 21 miliardi di token SWEAT e successivamente ne sono stati distrutti 4,8 miliardi per gestire l’offerta.
Durante l’evento di generazione dei token è stato reso disponibile il 10% dell’offerta totale di SWEAT, mentre il resto sarà rilasciato progressivamente nell’arco di due anni.
L’economia introduce una difficoltà di scala nel conio, indicando che 1.000 passi inizialmente producevano un gettone SWEAT, ma entro il 2023 solo 0,33 SWEAT, illustrando una carenza pianificata per gestire il valore del gettone nel tempo.
Nella distribuzione dei gettoni SWEAT, la quota maggiore, il 27,71%, va alla tesoreria della Fondazione SWEAT. Segue il 25% per i partecipanti al lockdrop, il 22% per Sweatcoin Ltd. e il 10,92% per il team del progetto e i consulenti. Infine, il 7,02% sarà utilizzato per sostenere l’ecosistema, mentre il resto sarà destinato a investitori privati e early-stage e alla vendita pubblica.
Vantaggi dell’economia del sudore
Sweat Economy offre una serie di vantaggi agli utenti, ai partner e al settore:
- Motivazione – Le persone che monitorano attivamente la propria forma fisica tendono ad allenarsi più regolarmente. L’incentivo finanziario aggiuntivo rafforza la motivazione e il senso di responsabilità.
- Flessibilità – A differenza dei programmi di fidelizzazione come le miglia aeree, i gettoni SWEAT possono essere guadagnati per qualsiasi attività o piattaforma di fitness.
- Premi – I programmi tradizionali offrono premi minimi per gli acquisti di fitness. SWEAT permette di riscattare i buoni per prodotti e servizi digitali e fisici.
- Comunità – Gli utenti dell’app interagiscono nei forum per condividere consigli, sfide e allenamenti. Le esperienze di fitness condivise favoriscono la creazione di legami significativi.
- Crescita del settore – Attirare nuovi gruppi demografici, come i giocatori e gli utenti di criptovalute, può espandere il mercato del fitness.
Le sfide dell’economia del sudore
Sebbene il concetto sia promettente, la Sweat Economy deve affrontare degli ostacoli, sia in termini di tecnologia che di modello di business:
- Partner limitati – La rete deve coinvolgere le principali aziende di fitness e tecnologia per promuovere l’adozione. Ciò richiederà notevoli sforzi di sviluppo commerciale.
- Facilità d’uso – La sincronizzazione delle app e dei portafogli deve essere perfetta, altrimenti gli utenti si sentiranno frustrati. L’interfaccia utente deve inoltre mostrare chiaramente i guadagni dei premi.
- Prevenzione delle frodi – I malintenzionati potrebbero falsificare i dati delle attività per guadagnare token. Sono necessari algoritmi avanzati per rilevare le frodi.
- Gettoni volatili – Come per altre criptovalute, il prezzo di SWEAT può fluttuare, rendendo imprevedibili i valori di riscatto.
- Finanziamenti – Sweat Economy ha ricevuto 25,7 milioni di dollari in capitale di rischio, ma ne ha bisogno di altri per espandersi a livello globale e raggiungere la redditività.
Il futuro di Sweat Economy
Sweat Economy ha una visione intrigante: fondere fitness e Web3 per creare un’economia aperta basata sui token. Sebbene il progetto sia ancora nelle sue fasi iniziali, offre una visione di come la blockchain potrebbe trasformare i programmi di fidelizzazione in sistemi di incentivazione della comunità.
Tuttavia, i progetti di economia tokenizzata o mimetica hanno ancora molto lavoro da fare per diventare mainstream e cambiare i paradigmi del settore. Sarà essenziale superare le sfide tecnologiche e del mondo reale in termini di esperienza dell’utente, prevenzione delle frodi e volatilità dei token.
Tuttavia, la Sweat Economy rappresenta il tipo di innovazione dirompente che ha il potenziale di rimodellare le industrie. Non c’è dubbio che il progetto e la sua evoluzione dovranno essere monitorati attentamente nei prossimi anni. Il suo successo o il suo fallimento potrebbero fornire importanti indicazioni sullo sviluppo di ecosistemi di token e reti decentralizzate governate dal consenso della comunità.