Jupiter
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Informazioni su Jupiter
Jupiter è una piattaforma di scambio di valuta digitale decentralizzata basata sulla rete Solana. Il suo obiettivo è quello di sostituire le tradizionali sedi di scambio centralizzate con un design che aumenta le opportunità di trading per i suoi utenti.
Jupiter si è fatta un nome nello spazio finanziario decentralizzato (DeFi), operando sulla blockchain Solana e vincendo recentemente il titolo di primo aggregatore DEX al mondo. Jupiter si è ritagliata una nicchia come aggregatore di liquidità, mettendo in comune le attività per consentire uno scambio più fluido ed efficiente di token, futures perpetui e tracking di stablecoin decentralizzati.
Gli obiettivi di Jupiter
Originariamente, Jupiter mirava a migliorare la liquidità degli scambi di token, svolgendo un ruolo simile a quello di altre piattaforme della rete Ethereum. Tuttavia, Jupiter ha ampliato i propri servizi includendo i futures perpetui simili a GMX e sta per lanciare la propria stablecoin decentralizzata. Questa nuova stablecoin mira ad alleviare i problemi di custodia e di regolamentazione associati alle opzioni centralizzate comeUSDC eUSDT.
La comunità delle criptovalute attende con ansia la caduta di JUP, prevista per il 31 gennaio 2024. L’evento mira a celebrare un risultato importante sia per Jupiter che per il più ampio quadro Solana, offrendo ricompense ai primi sostenitori e ai partecipanti regolari della piattaforma.
Nella prima fase dell’airdrop, un miliardo di token JUP sarà distribuito a una vasta rete di quasi 955.000 portafogli che hanno interagito con Jupiter prima del 2 novembre 2023. L’iniziativa raggiungerà anche gli utenti che hanno aderito attraverso partnership come Sol-Incinerator e Solend, ampliando il suo impatto. Questo importante rilascio è stato progettato per riconoscere e incoraggiare i primi sostenitori della piattaforma e aprire la strada a fasi successive volte ad attrarre nuovi partecipanti e ad aumentare la liquidità all’interno dell’ecosistema dinamico di Solana.
Quali problemi sta cercando di risolvere Jupiter?
Nell’affrontare la complessità del panorama della DeFi, Jupiter sta dimostrando di essere una soluzione chiave, in particolare nell’area dell’aggregazione della liquidità per una serie di strumenti finanziari come gli swap tokenizzati, i futures perpetui e le stablecoin decentralizzate. In quanto applicazione DeFi preminente sulla blockchain Solana, Jupiter svolge un ruolo chiave nel perfezionare e aumentare l’efficienza delle operazioni di trading in questo spazio innovativo.
Nel suo nucleo, Jupiter incarna il principio dell’aggregatore di liquidità. Questo ruolo centrale prevede la messa in comune di risorse provenienti da fonti diverse per garantire transazioni di token fluide ed efficienti. La strategia di Jupiter di instradare gli ordini attraverso una varietà di borse all’interno della rete Solana dimostra il suo impegno a fornire agli utenti valori di trading ottimali per i loro asset.
Fin dall’inizio, l’obiettivo di Jupiter è stato quello di consolidare la liquidità per gli scambi di token, una visione che ricorda sforzi simili sulla rete Ethereum. Jupiter si è evoluto fino a includere il trading di futures perpetui, ampliando la sua portata e la sua rilevanza nel settore della DeFi.
Una caratteristica distintiva di Jupiter è il suo modello di governance, basato sul token proprietario JUP. Questo modello consente alla comunità di prendere decisioni chiave e di definire le politiche in aree importanti come le strategie di liquidità, la distribuzione dei token e i progetti all’interno dell’ecosistema. Questo approccio di governance decentralizzata riflette lo spirito della DeFi e dà agli utenti e alle parti interessate un’influenza diretta sulla direzione futura della piattaforma.
Come funziona Jupiter?
Jupiter offre ai suoi utenti la possibilità di partecipare attraverso il portale web Jupiter Station o l’applicazione mobile. Qualunque sia il mezzo scelto, gli utenti saranno indirizzati a uno spazio alimentato da una serie di contratti intelligenti che operano all’interno dell’ecosistema Solana e che orchestrano una serie di operazioni, dalla creazione di connessioni ai portafogli all’esecuzione di transazioni in criptovaluta.
Oltre ai servizi rivolti all’utente, Jupiter lavora a stretto contatto con un’ampia gamma di sviluppatori e dispone di una serie impressionante di cinque diverse API. Queste API offrono un’ampia gamma di funzionalità, tra cui i dati sui prezzi in tempo reale e l’esecuzione di ordini limite per gli swap. Sebbene l’accesso diretto a Jupiter sia un percorso facile per molti, la sua architettura è stata progettata anche per fungere da preziosa risorsa backend per gli sviluppatori esterni. Ciò consente loro di integrare senza problemi le funzionalità di Jupiter nei propri progetti, offrendo un approccio semplificato alla gestione degli scambi di token.
Caratteristiche principali di Jupiter
Il clamore che circonda Jupiter come un’importante aggiunta all’ecosistema è del tutto giustificato, soprattutto se si considera lo scambio DeFi, ricco di funzionalità innovative:
- Scambi di token: il cuore della suite Jupiter è l’aggregatore di scambi, uno strumento progettato per facilitare lo scambio senza attriti di diversi token. Questa funzione consente agli utenti di navigare senza problemi nel mercato, di trovare i token al prezzo ideale e di eseguire le transazioni in modo efficiente: immaginate di scambiare i token Solana per un valore equivalente in USDC con commissioni e slippage minimi, avendo la possibilità di personalizzare i parametri, compresa la strategia di routing.
- Ordini limite: Jupiter migliora l’esperienza di trading integrando gli ordini limite, che forniscono agli utenti un meccanismo semi-automatico per le transazioni di token. Impostate il prezzo di acquisto e il sistema si occuperà di tutto il resto, assicurandovi di non perdere mai l’opportunità di acquistare un token al prezzo desiderato.
- Dollar-Cost Averaging (DCA): l’ implementazione delle strategie DCA di Jupiter semplifica il processo di investimento e consente di effettuare operazioni programmate a intervalli selezionati. Questo approccio attenua l’impatto della volatilità del mercato e favorisce un risultato di investimento più stabile senza la necessità di anticipare i movimenti del mercato.
- Token Bridging: il Token Bridging all’interno dell’ecosistema Jupiter è una caratteristica importante che facilita il trasferimento senza soluzione di continuità degli asset tra i canali e serve come strumento centralizzato per gli sviluppatori e gli utenti che cercano l’interoperabilità e il movimento degli asset senza soluzione di continuità.
- PerpetualExchange: con il suo Perpetual Exchange, Jupiter non solo bilancia il mercato, ma offre anche la possibilità di una leva fino a 100x per i trader che cercano strategie ad alto rischio e alto rendimento all’interno della rete Solana.
- Pool Jupiter Liquidity Provider (JLP): la spina dorsale della facilitazione degli scambi, il pool JLP invita gli utenti a contribuire con token al pool di liquidità. Grazie a questo impegno, i token vengono temporaneamente bloccati per le attività di scambio e i fornitori di liquidità vengono ricompensati con commissioni di transazione come segno di apprezzamento.
- LSTStablecoin: Jupiter completa i suoi servizi di scambio con il lancio della LSTS Stablecoin, un asset basato su Solana la cui performance è legata al dollaro USA. Questa stablecoin svolge un ruolo cruciale, sia per garantire prestiti senza interessi che per regolare le transazioni in valuta estera.
In breve, il set di funzionalità di Jupiter non solo soddisfa le esigenze immediate dei suoi utenti, ma apre anche la strada a un ecosistema blockchain più connesso ed efficiente.
Lancio del token Jupiter
In un recente sviluppo che rappresenta un passo rivoluzionario nel campo della governance digitale, Jupiter ha lanciato un nuovo token chiamato JUP. Questa iniziativa mira a migliorare il quadro di governance della piattaforma. Per celebrare il lancio di JUP, Jupiter ha deciso di coinvolgere la propria comunità attraverso un airdrop celebrativo il 31 gennaio 2024. Questo evento mira a premiare coloro che hanno contribuito attivamente all’ecosistema Jupiter. I membri idonei della comunità di Jupiter, in particolare i titolari di un conto sulla piattaforma, riceveranno una generosa dotazione di 200 token JUP come ringraziamento per il loro coinvolgimento.
Inoltre, coloro che hanno dimostrato un livello di impegno maggiore, detenendo almeno 10 dollari di monete sulla piattaforma o effettuando almeno 10 transazioni entro marzo 2022, avranno diritto a un’ulteriore ricompensa di 500 token JUP. Questo sottolinea l’impegno di Jupiter nel riconoscere e premiare l’impegno e il sostegno della sua comunità.
L’accesso alle ricompense per il lancio dei token è facile da gestire per gli utenti. Visitando il portale Jupiter Airdrop e registrandosi, gli utenti possono facilmente determinare quanti token gratuiti hanno diritto in base ai loro contributi alla comunità. In particolare, alcuni partecipanti all’airdrop hanno ricevuto ricompense di oltre 100.000 gettoni JUP, a testimonianza del loro elevato impegno nella comunità di Jupiter. Questa iniziativa non solo celebra il lancio del token JUP, ma serve anche a rafforzare il legame tra Jupiter e la sua base di utenti, incoraggiando una comunità impegnata e attiva.
Il token JUP e il tokenismo
Il token nativo di Jupiter, JUP, svolge un ruolo chiave nella partecipazione della comunità alla governance della piattaforma e consente ai titolari di token di influenzare le decisioni sulla liquidità, sull’emissione di token e sui progetti dell’ecosistema. Una parte importante della strategia di distribuzione di JUP si concentra sui lanci aerei per premiare gli utenti impegnati della piattaforma. Il piano ambizioso prevede la distribuzione di 1 miliardo di token JUP durante un airdrop previsto per il 31 gennaio 2024. L’iniziativa, che si rivolge a 955.000 portafogli che si sono impegnati sulla piattaforma entro una certa data, mira a decentralizzare la proprietà e a rafforzare le basi della piattaforma per le applicazioni decentralizzate (DApp).
Il modello di business dei token JUP prevede un’emissione totale di 10 miliardi di token, con una ripartizione equilibrata tra iniziative della comunità e necessità interne. La metà dell’offerta totale di token, ossia 5 miliardi di JUP, è destinata a essere distribuita alla comunità attraverso vari programmi come gli AirDrop. Questa assegnazione garantisce la partecipazione attiva e l’impegno dei titolari di token. Il restante 50% è destinato alla gestione del progetto e agli sforzi del team per sviluppare e mantenere l’ecosistema. Tuttavia, l’allocazione del team è soggetta a un programma di acquisizione a partire da gennaio 2025 per garantire l’allineamento a lungo termine con gli obiettivi del progetto ed evitare vendite improvvise che potrebbero compromettere la stabilità del token.